5 Strategie per i Social Media nel 2020


Nel 2020 gestire la tua presenza o la presenza dei tuoi clienti sui social sarà ancora più difficile: ecco 5 strategie per i Social Media per il 2020 che potrebbero salvarti la vita.

Per la prima volta da anni, l’offerta di contenuti ha superato la domanda. Non solo: anche le sponsorizzazioni stanno diventando sempre più costose, anche a causa dei tanti player che stanno entrando in gioco.

Avrai bisogno, ancora una volta, di reinventarti e di pensare differente, se vuoi sopravvivere in questa giungla. 🙉

Ogni anno cerco di individuare in anticipo quali saranno i nuovi trend per l’anno successivo: dai trend, ho trovato 5 strategie per i social media e ho deciso di condividerle con te.

1. Inizia una Conversazione (meaningful)

La prima delle strategie per i Social Media per il 2020 è: inizia una conversazione, conversa con il tuo pubblico. È per questo che sono nati i social media, no? Per conversare.

Gli algoritmi dei principali social media, ce lo conferma anche Zuckerberg, si stanno evolvendo sempre di più, premiando chi inizia una conversazione che sia meaningful, ovvero che abbia un significato.

Questa precisazione è di dovere, perché ribadisce che sono passati gli anni d’oro dei “giveaway se lasci mi piace e commenti”.

Quello a cui si sta assistendo negli ultimi mesi e a cui assisteremo ancora di più nel corso del 2020, sono vere e proprie conversazioni e discussioni che abbiano un significato.

Nel 2020, sui social media, post del tipo “Commenta per vincere il libro della settimana” saranno quindi probabilmente penalizzati. Al loro posto, saranno premiati i post che propongono un engagement genuino e che favoriscono il nascere di conversazioni.

Ecco alcuni esempi:

  • Inizia una discussione su una news del tuo settore.
  • Lancia uno spunto per un dibattito.
  • Poni una domanda che preveda risposte che non siano monosillabe.

A differenza degli anni passati, dove la qualità dell’engagement veniva pesata poco o niente, nel 2020 inizierà ad avere il suo peso.

Consiglio: gli algoritmi di Facebook, Instagram, e dei principali social media, danno ancora particolare peso all’early engagement, ovvero l’engagement che riesci a generare immediatamente dopo il post. Cerca di pubblicare i contenuti negli orari migliori, in modo da creare il maggior numero di interazioni entro la prima mezz’ora. Se raggiungerai certi livelli di interazioni, le piattaforme ti premieranno mostrando il tuo contenuto a un maggior numero di persone.

2. Crea Relazioni e offri Valore

Raggiungere il tuo pubblico e generare lead sarà ancora più difficile nel 2020, perciò dovrai ingegnarti ancora di più.

Perciò la seconda delle strategie per i Social Media per il 2020 è: Crea Relazioni e Offri Valore.

Già da un paio di anni, generare traffico organico sta diventando ogni giorno più difficile. Gli anni d’oro del traffico gratuito e delle conversioni low-cost sono ormai finiti.

Agli albori dei social media, bastava condividere un post e bene o male riuscivi a raggiungere tutto il tuo pubblico e a vendere il tuo prodotto o servizio organicamente.

Piano piano, però, gli algoritmi dei social sono cambiati, forzando le pagine a sponsorizzare i contenuti per aumentare la reach. Le possibilità di raggiungere la conversione diminuivano, ma ancora era relativamente economico raggiungere il tuo pubblico.

Ma adesso, con i grandi player che iniziano a spostare capitali enormi nelle ads dei social media, i costi stanno lievitando sempre di più.

Da quasi un paio di anni, stanno prendendo piede sempre più prepotentemente funnels sempre più complessi. Lo scopo è guidare il cliente nel processo di acquisto, con un percorso di convincimento articolato che lo aiuta a comprendere la qualità del prodotto o servizio.

Il problema dei funnels è proprio la natura a imbuto: ci si lascia alle spalle i lead che non hanno un valore al momento, ma che potenzialmente potrebbero averlo in futuro.

La maggior parte dei funnels punta ad una conversione in un lasso di tempo di alcuni giorni. All’inizio offre contenuti gratuiti (in molti casi di dubbia utilità) e poi bam! rivela chi lo ha congegnato per quello che è: l’ennesimo venditore di pentole. 😫

Ed è proprio questo il mio consiglio per il 2020: crea dei percorsi in cui offri valore e fai comprendere il valore del tuo prodotto o servizio al cliente finale. Se il primo consiglio era “inizia una conversazione”, il secondo consiglio è: “portala avanti”.

La vendita deve essere una conseguenza, la tua attività sui social media dovrebbe puntare a creare authority per te o per il tuo brand. Se sei il migliore in un settore (o vieni percepito come tale), le vendite avverranno di conseguenza. Ben vengano campagne periodiche per proporre qualche prodotto o servizio alla tua fan base, ma lo scopo non deve essere sempre “mungere” il cliente. Se svilupperai questo tipo di relazione, le tue campagne successive avranno tassi di conversione molto più alti, grazie all’autorità che avrai costruito nel frattempo.

Ma come puoi fare a inserire un potenziale cliente in un funnel? Ad ora, e secondo me anche per il 2020, il medo migliore è quello di offrire valore immediato e gratuitamente. E puoi farlo, ad esempio, con un lead magnet. 🎁

Il lead magnet è un regalo che offri in cambio di un contatto (generalmente indirizzo e-mail o numero telefonico), in modo da poter contattare il lead anche in un secondo momento. Esempi di lead magnet possono essere un campioncino di un prodotto che offri gratuitamente (oppure al solo costo della spedizione), un e-book che ti promette di risolvere un problema, ecc…

Siamo generalmente restii a fornire i propri contatti finché non fanno leva sui nostri più grandi problemi: se sei un’adolescente e ti viene promessa la cura miracolosa all’acne in cambio solo di un tuo indirizzo e-mail, non ti prenderesti il “rischio”? Ovviamente, ed è per questo che i lead magnet funzionano così dannatamente bene.

Consiglio: ti segnalo un piccolo trucchetto che sto testando moltissimo negli ultimi mesi e che secondo me sarà la svolta nel 2020: un quiz come inizio del funnel. Perché un quiz? Semplice! Il quiz è interattivo e stimola la curiosità. E funziona ancora meglio se propone al fruitore del contenuto di trovare una soluzione ai suoi problemi al termine. Ad esempio “Rispondi a queste domande e scopri…”. Ma tieniti forte, c’è dell’altro! Con i quiz, puoi iniziare a profilare i tuoi lead in base alle risposte che ti forniscono. Ad esempio, puoi scoprire se è uomo o donna, se ha un lavoro (e eventualmente quale), ecc…

3. Punta sui contenuti Visual

Non è una novità, siamo entrati nell’era dell’attenzione, il periodo storico in cui l’attenzione è una delle principali monete di scambio. Sopratutto quando sei online.

E in quest’era, il contenuto testuale non ha più molte chances. Ecco la terza delle strategie per i Social Media nel 2020: è l’ora di iniziare a produrre contenuti visual.

Per contenuti visual, intendo tutti i contenuti che siano in grado di suscitare emozioni nel tuo pubblico, ma soprattutto che siano in grado di catturarne l’attenzione mentre scrolla il suo feed straripante di contenuti.

Possono essere contenuti visual le immagini e i video, ma anche le emoj e le GIF, ad esempio.

Attenzione però! Come ti ho detto, i contenuti visual che posti dovrebbero idealmente suscitare qualche emozione in chi li osserva. Cerca di evitare come la peste le immagini di stock che infestano internet. Non solo sono impersonali, ma spesso risultano esageratamente piatte e opache.

Lo so, non sempre è facile creare contenuti visual, anche perché richiede competenze, tempo, e spesso attrezzature troppo costose.

Per ovviare a questi problemi, ti suggerisco di utilizzare Canva. Magari per creare infografiche oppure per applicare scritte su un’immagine. E se proprio non puoi fare a meno delle immagini di stock, prova a dargli personalità, ad esempio, applicando dei presets di Lightroom Mobile.

Ricorda, però: siamo quasi nel 2020! Significa che non avrai bisogno di essere un pro di Photoshop o di avere un’attrezzatura fotografica galattica. Con uno smartphone di fascia media e un’app gratuita come Canva, sarai in grado di produrre contenuti visual superiori alla media!

4. Punta sui Video (e sulle Live)

I contenuti visual funzionano alla grande, ma ce n’è uno che performa meglio di qualcosa come il 220%, il video, il re di tutti i contenuti. 👑

Ecco quindi la quarta delle strategie per i Social Media nel 2020: pubblica video, tanti video, e cerca di farne di qualità!

Lo so, è un trend che ormai si registra da qualche anno (almeno un paio), ma se anche fino ad adesso hai potuto sopravvivere senza, da quest’anno sarà necessario buttarsi a capofitto nella produzione di video. Si stima che nel 2020 più dell’80% del traffico sul web sarà destinato ai video. Un trend che non puoi ignorare e che difficilmente si invertirà nei prossimi anni.

Produrre video, sarà sempre più un must se vorrai catturare l’attenzione dei tuoi followers e restare a galla su internet, sia per i personal brand che per le aziende.

Esistono ormai tantissimi format di video tra cui scegliere. Puoi aprire un canale YouTube (non è tardi, se riesci a posizionarti in modo diverso dai competitor), puoi tentare la fortuna su Instagram TV, scommettendo nella nuova piattaforma, oppure puoi scommettere su un ritorno alla gloria per Facebook e caricare video su quella piattaforma.

O ancora puoi scegliere di comunicare con le Stories, oppure TikTok, o con le live (potresti persino tenere d’occhio Twitch).

Ormai da anni il video è diventato lo standard de facto nella comunicazione online, e non è più possibile chiudere un occhio. Pena: rimanere indietro rispetto ai tuoi competitor.

In particolare, se è compatibile con il tuo brand, cerca di produrre video live: si stima che un video in diretta ottenga 6 volte l’engagement rispetto ai video normali. Questo perché nelle dirette puoi entrare a stretto contatto con i tuoi followers, e stabilire un dialogo diretto con loro. Questa è una delle migliori strategie per i social media che tu possa utilizzare. Infatti, sono le stesse piattaforme social che spingono gli utenti ad unirsi alle tue live, aumentandone notevolmente la reach.

Consiglio: cerca di utilizzare il formato “quadrato” per i video su facebook e instagram, eventualmente aggiungendo nella parte superiore e nella parte inferiore delle fasce con un’headline che riassuma il contenuto del video.

5. Qualità è meglio di Quantità

Ed eccoci all’ultima delle strategie per i Social Medi nel 2020: concentrarti sul produrre pochi contenuti ma di qualità superiore.

Ovviamente se hai le idee e le risorse per produrre molti contenuti di qualità, meglio ancora. Se invece fai parte del 99% delle persone che, come me, non ne hanno, allora ti consiglio di giocarti la tua carta sulla qualità.

In modo particolare adesso che gli algoritmi dei vari social media hanno “chiuso i bocchettoni” della reach organica, produrre troppi contenuti di bassa qualità potrebbe risultare una strategia dispersiva: rischi di perdere ore dietro a decine di contenuti che poi non verranno visti.

Se invece ti concentri su pochi contenuti ma buoni, sarai in grado di investire tutte le tue risorse su quei pochi contenuti.

Dopotutto preferiresti avere un contenuto con 1 milione di visualizzazioni oppure 1000 contenuti con 1000 visualizzazioni (magari sempre gli stessi)?

E questo consiglio può essere esteso alla scelta dei social media sui quali vuoi essere presente: meglio concentrarti su 2-3 con risultati buoni rispetto ad essere mediocre in tutti.

Anche perché un profilo o una pagina non aggiornati non trasmettono una buona identità di te o del tuo brand. Immagina di entrare in un negozio e di trovarlo deserto, e sugli scaffali soltanto gli articoli di 3 stagioni prima. Che idea ti faresti di quel negozio? Di certo non buona, immagino.

Dai un’occhiata anche alle 5 strategie per email marketing nel 2020/

Conclusioni

E con questo è tutto! Questi erano le mie 5 strategie per social media nel 2020, quelle che ritengo più adatte per sviluppare il tuo personal brand oppure per promuovere il tuo business. Fammi sapere che ne pensi! Per te ci sono trend ancora più importanti che mi sono sfuggiti? Fammelo sapere nei commenti.

P.S. Ho deciso di dedicarti un’altra piccola pillola: tieni d’occhio le innovazioni, sia in ambito social che in ambito tech, e non aspettare che siano gli altri ad adottarle, prima di adottarli te. In questo momento, mi vengono in mente, ad esempio TikTok, Instagram TV e Amazon Alexa e i vari smart speaker. Ovviamente non è detto che esplodano, ma vale comunque tenerli sotto controllo 😉

Instagram è saturo: ecco le alternative


Era il 2015 quando per la prima volta ricordo di aver detto ad un amico marketer: “occhio, che Instagram è il futuro”. Ero stato in qualche modo un precursore del progressivo (ed inevitabile) declino di Facebook, e avevo individuato in Instagram il futuro dei social media.

Instagram, rispetto a Facebook, era una piattaforma più giovane, più semplice, più diretta, più intuitiva, ma soprattutto più visual (scopri perché i contenuti visual saranno uno dei trend del 2019).

Ma proprio adesso che la piattaforma social sembra aver raggiunto il massimo splendore e la sua maturità, inizio a vedere le prime “crepe”. 👀

Instagram

Nonostante i tentativi di Zuckerberg per non commettere di nuovo i suoi errori, Instagram si sta sempre più facebookizzando. E si sta saturando. Si sta avendo, già da adesso, un enorme calo nell‘engagement. Ovviamente questo compromette la reach organica, ma è ancora possibile aumentare questi valori grazie alle facebook ads.

L’aggiunta delle stories (sul modello di Snapchat), di Instagram Direct, a seguito della rimozione dell’obbligo dell’immagine “quadrata” (ti ricordi?), stanno progressivamente facendo venire meno le “peculiarità” e la personalità che aveva inizialmente.

Capisco perfettamente le logiche di mercato del team di Insta, che punta ad abbracciare un numero sempre più ampio di utenti, ma se il trend continua, ben presto Mark avrà bisogno di un nuovo Instagram. Ma quale sarà il nuovo Instagram? 😨

Quale sarà il nuovo Instagram?

Quale sarà il nuovo Instagram?

Per adesso è presto per dirlo, perché nessuna delle attuali piattaforme sembra avere le carte in regola (per il momento). Forse deve ancora nascere il nuovo Instagram, o forse è già nato ma ancora sconosciuto ai più.

Se dovessi puntare ora su qualcuno direi Snapchat (sto pensando di scriverci un’articolo a breve). Il buon vecchio Snap si sta “comportando” davvero bene negli ultimi mesi, e sta rilasciando a poco a poco novità interessanti, anche se “in sordina”.

Al di la di valutazione più o meno probabili, una cosa è certa: Instagram è saturo, e “sfondare” su questa piattaforma è ormai quasi impossibile. Ormai esistono influencer di tutti i tipi (travel, food, beauty, ecc…). Chi ha avuto/sta avendo successo su Instagram (a parte le attori, cantanti, ecc..), ha iniziato ad utilizzarlo diversi anni fa.

Questo non significa che non valga la pena di iscriversi ad insta: Instagram è il social del momento, il social su cui essere. Solo che le chance di avere successo sono molto limitate, perciò per comunicare al meglio, ti consiglio di iniziare ad individuare altri canali.

Individua canali di comunicazione complementari ad Instagram

Ed eccoci al dunque: quali sono i canali da tenere d’occhio?

Ne ho individuati ben 9, per motivi diversi:

  • Snapchat: te ne ho parlato anche prima, Snapchat è il social su cui scommetterei per il futuro. Al momento è la piattaforma più frequentata dai giovani, insieme ad Instagram (non tanto in Italia, ma molto di più all’estero). Di solito i “giovani” si sono dimostrati early-adopters di app di successo, vedremo se sarà così anche questa volta…
  • TikTok: il nuovo social proveniente dalla Cina “esploso” nel 2018. Ha inglobato Musically, e consente di caricare video musicali di massimo 60 secondi. L’interfaccia è molto smart, e ricorda quella di Snapchat o della stessa Musically, basandosi interamente sulle gestures.
  • Telegram: l’app di messaggistica che da anni “sfida” Whatsapp, e che sta piano piano acquisendo sempre più successo. Interessante l’utilizzo dei canali, definiti da alcuni l’evoluzione della newsletter e dei gruppi, che introducono la componente “social”.
  • Gruppi facebook: l’unica funzione ancora interessante e molto utilizzata su Facebook, grazie all’engagement ancora piuttosto elevato e agli alti tassi di interazione.
  • Chatbot: uno dei grandi trend del momento, che consentono di automatizzare la comunicazione e di inviare broadcast, raggiungendo moltissime persone con altissimi tassi di apertura. Scopri tutte le funzionalità dei chatbot.
  • LinkedIn: non è per tutti, ma se il tuo target sono i professionisti o le aziende, LinkedIn è un’ottima soluzione, che offre peraltro uno dei più alti tassi di engagement.
  • Canale YouTube: i video sono il tipo di contenuto del momento, non c’è che dire, e YouTube è la regina incontrastata dei video, nonostante i tentativi di Facebook di strapparle il titolo. Sebbene anche YouTube sia piuttosto satura, c’è ancora spazio per moltissime micro-nicchie non ancora trattate.
  • Pinterest: privilegiata da un pubblico femminile, che consente di creare “lavagne” tematiche e di pinnare e re-pinnare i contenuti preferiti, sia da Pinterest che dal resto del web. Quest’anno sbarcherà anche a wall-street.
  • Newsletter: al contrario delle dicerie, l’email marketing non è morto. Avere una banca dati di proprietà ti protegge dai rischi dovuti alla singola piattaforma: e se facebook chiude o cambia algoritmo? Puoi approfondire alcune tattiche di email marketing in questo articolo.

Se vuoi approfondire il tema social media, ecco 5 strategie da adottare per migliorare la presenza social nel 2019.

Cosa ne pensi?

Cosa ne pensi? Instagram è saturo o credi che sia ancora semplice crescere su questa piattaforma organicamente? Quali sono, secondo te, le migliori alternative? Fammelo sapere nei commenti.

Come Guadagnare con il Local Marketing


Il Local Marketing è uno dei business caldi del momento (scopri le migliori 5 idee di business per il 2019). Ne avrai sentito parlare sicuramente.

Sempre più aziende stanno iniziando ad farlo, o a cercare professionisti che possano aiutarle.

Infatti, in seguito a una prima ondata travolgente di internet, quando sembrava che il virtuale avrebbe sempre di più sostituito il fisico, fino a farlo scomparire, c’è stata un’inversione di tendenza.

Nel nuovo internet, il fisico è il virtuale si integrano perfettamente, dando origine a situazioni e sinergie del tutto nuove e inesplorate.

Non è un caso, ad esempio, che anche Amazon abbia deciso di aprire i suoi store fisici. Oppure che Google e Facebook stiano puntando sempre più sui business “locali”.

Cos’è il Local Marketing

Ma cos’è il Local Marketing, e perché se ne sente parlare sempre di più?

Il Local Marketing, non è altro che tutta una serie di attività di attività online volte a migliorare il posizionamento online (e non) di un’attività locale, allo scopo di aumentare le visite e le vendite. 🤑

Il Local Marketing si avvale di una serie di canali e di strategie che spaziano dal fisico al virtuale, strategie che devono essere sviluppate, molto spesso, con attività di marketing a basso costo.

Esempi di local marketing, ad esempio, possono essere:

  • attività di volantinaggio;
  • affissioni di manifesti;
  • guerrilla marketing e simili;
  • moltissime altre;

per quanto riguarda le attività offline.

Ma esistono anche moltissime strategie in ambito digitale che possono essere messe in atto per promuovere le attività locali, grazie al crescente interesse da parte dei grandi player tecnologici (in particolare Google, ma anche Facebook) per questo tipo di attività.

Ecco 3 esempi di strategie di marketing digitale che possono aiutare a promuovere i business locali:

  • Local SEO, Recensioni online, Google My Business
  • Presenza sui Social Media (in particolare Instagram, ad oggi)
  • Email Marketing

1. Recensioni online, Google My Business

Questo è probabilmente uno dei punti più interessanti per quanto riguarda il local marketing. Probabilmente ne avrai già sentito parlare, ma altro probabilmente non avrai dato a Google My Business il giusto peso.

Ah si, è quel cosino che appare nella barra laterale su Google. Ma chi ce l’ha messo?

Non sai quanto volte mi è capitato di sentire queste parole da parte di alcuni clienti non proprio all’avanguardia con le competenze digitali.

La realtà è che Google My Business è probabilmente la migliore chance che hai per far guadagnare alla tua azienda visibilità gratuita (o quasi) online. Dopotutto, GMB concorre ad indicizzare il tuo business in locale. Devi solo essere bravo ad utilizzare le giuste parole chiave.

Inoltre, ricorda che più informazioni fornisci a Google My Business (e quindi più il tuo profilo è completo), maggiori sono i benefici che hai, perché se l’utente trova subito quello che cerca nei widget di Google, interromperà la navigazione soddisfatto, e probabilmente deciderà di visitare la tua attività locale.

Ovviamente il mondo della local SEO è amplissimo, non basterebbe un intero articolo né un intero libro, ma considera questo come un buon punto di partenza.

Ah, e non sottovalutare le recensioni… se un cliente acquista un tuo prodotto o servizio, chiedigli di lasciarti una review su Google/Booking/TripAdvisor o qualsiasi altra piattaforma che possa aiutarti a crescere. A lui non costa molto, ma a te fa tutta la differenza del mondo.

E credimi, se il cliente si è trovato bene, deciderà di “investire” 5 minuti del suo tempo per il principio di reciprocità, e la recensione sarà molto probabilmente positiva! ⭐⭐⭐⭐⭐

Le recensioni su Google My Business possono essere un’ottima risorsa per il tuo potenziale cliente, quando si trova a dover scegliere tra la tua e un’altra azienda. Cerca di sfruttare al massimo questa possibilità.

P.s. se vuoi aumentare il numero di recensioni, alcune strategie possono essere:

  • offrire sconti in cambio di recensioni (personalmente non mi fa impazzire);
  • offrire campioncini omaggio in cambio di recensioni;
  • offrire un caffè a fine pasto in cambio di recensioni;
  • qualsiasi cosa simile che a te costi poco o niente ma che il cliente valuti utile.

Ma attento a non farti prendere la mano, perché uno degli aspetti che più premia una recensione è la spontaneità. Piuttosto, perciò, ti consiglio di “rigirare la frittata” e di offrire, ad esempio, un caffè a fine pasto e richiedere immediatamente la cortesia di lasciare una recensione.

Il cliente si sentirà davvero grado, e quasi si sentirà obbligato a lasciare il suo feedback. Un feedback molto più spontaneo e sentito.

2. Presenza sui Social Media

Un altra grande strategia di Local Marketing che puoi adottare per promuovere la tua attività locale è quella di iscriverla ad uno o più social media.

Il discorso di quale social media scegliere è molto complesso. Cercherò di riassumerlo in breve:

  • se non hai motivi per fare diversamente, scegli il social media del momento, quello dove si stanno spostando tutte le persone. Al momento è Instagram, ma non è detto che tra 2-3 anni sarà ancora così;
  • se non hai motivi per fare diversamente, non creare account in altri social media: probabilmente non avrai tempo a sufficienza per seguirli tutti, e finirai per lasciare un “cimitero dei social media”;
  • cerca di non essere ripetitivo, di non postare sempre le stesse cose;
  • cerca di produrre contenuti di qualità: il pubblico dei social si aspetta contenuti sempre più di alta qualità. Non puoi deluderli!;
  • cerca di non postare sempre e solo messaggi proporzionali: alla lunga le persone si annoieranno e smetteranno di seguirti. Cerca, invece, di seguire la regola dell’80% 20%: significa che ogni 4 post non direttamente promozionali, potrai farne 1 un po’ più pubblicitario;
  • cerca di postare con costanza: non importa che sia ogni giorno, ma dovresti provare a postare almeno 1 o 2 volte a settimana.

Un altro aspetto da tenere in considerazione, potrebbe essere l’utilizzo degli strumenti di advertising (come Facebook Ads o Google Ads) offerti dalle piattaforme social. Con una spesa di poche decine di euro al mese, potresti raggiungere migliaia di persone nella tua zona. 📌

Ecco 5 strategie per migliorare la tua presenza sui socia nel 2019

3. Email Marketing

Un’altra ottima strategia di Local Marketing che potresti decidere di utilizzare è l’E-mail Marketing.

Al contrario di quanto molti dicono, l’e-mail marketing non è affatto morto 💀, anzi… Si è soltanto evoluto!

Uno dei più grandi problemi dei due punti precedenti (Google My Business e Social Media), è che ti stai promuovendo sulla piattaforma di qualcun altro.

Questo significa che se il signor Google o il signor Facebook decidono di cambiare le regole del gioco, potresti ritrovarti messo da parte, oppure potresti ritrovarti a pagare tantissimo per ottenere gli stessi risultati di. prima. 😱

E questo è inaccettabile!

Già Facebook, che in passato era ritenuto uno strumento di promozione semi-gratuita, si è gradualmente trasformato in un gigante dell’advertising, dove, di fatto, se vuoi avere una presenza forte devi pagare.

Questo significa che i 2 punti precedenti sono sbagliati? Assolutamente no! Sono giustissimi, perché per il momento le regole del gioco sono queste, ma potrebbero cambiare e quindi… avanti tutta sull’e-mail marketing. 📧

Con l’e-mail marketing, il contatto è tuo a tutto gli effetti (posto che ti abbia autorizzato ad utilizzarlo). Questo significa che puoi contattarlo direttamente, senza bisogno di alcun intermediario.

E questo, inutile dirlo, può essere per te un grandissimo vantaggio competitivo.

Ma come ottenere i contatti dei tuoi clienti? Purtroppo non è semplice, ma puoi seguire alcuni trucchi:

  • offrire una carta fedeltà (se hai un negozio);
  • offrire una menu esclusivo a prezzi stracciati (se hai un ristorante);
  • proporre al tuo cliente di essere il primo a venire a conoscenza delle promozioni presso la tua attività (es saldi, offerte speciali, ecc…).

Ci sono, ovviamente, infiniti altri modi, a seconda della tua attività, ma a partire da quelli proposti, dovresti essere in grado di trovare alcune idee.

Scopri 5 strategie di email marketing che possono fare la differenza nelle tue campagne

Local Marketing: le conclusioni

Quanto ti ho detto, ovviamente, è soltanto un assaggio di tutto quello che puoi fare per promuovere la tua attività locale.

Il Local Marketing è un settore in continuo sviluppo, che in particolar modo negli ultimi anni sembra essere molto in crescita.

Sto effettuando diversi test con alcune aziende per individuare strategie di Local Marketing completamente nuove ed inedite. Strategie che, se messe in atto con successo, potranno consentire alle attività locali di promuoversi con budget limitatissimi, grazie all’effetto novità.

Te ne parlerò in un articolo nelle prossime settimane. Se non vuoi perdertelo, iscriviti alla newsletter.

Fammi sapere cosa ne pensi del Local Marketing, quali sono le migliori strategie secondo te e, se ti va, condividi alcune campagne di Local Marketing di successo a cui hai lavorato ultimamente.

5 Idee di Business per il 2020


Il 2020 sta arrivando, e come ogni anno il mondo del business e quello del digital saranno stravolti. Molte delle cose che negli ultimi anni sono andate molto bene, quest’anno non funzioneranno più. 😨

Ma non temere! Allo stesso modo, nasceranno tantissime nuove opportunità.

Ho individuare 5 idee di business alla portata di tutti che secondo me saranno molto profittevoli nel 2020, se saprai sfruttarle al meglio.

Queste idee di business sono l’ideale, ad esempio, se:

  • sei giovane e non sai da dove iniziare;
  • hai deciso che è giunto il momento di reinventarti;
  • hai perso il lavoro e vuoi dar vita a qualcosa di tua;
  • vuoi crearti qualche entrata extra con un progetto parallelo.

Ma non voglio farti perdere troppo tempo: ecco quali sono le migliori idee di business per il 2020.

1. Local Marketing

Di Local Marketing se ne parla ormai da tanto tempo, ma ancora sembra non avere preso troppo piede. 🛍

Credo che questo anno sarà l’anno in cui il local marketing inizierà ad affacciarsi sempre più prepotentemente nella nostra vita di tutti i giorni.

Con gli ultimi aggiornamenti, Google in particolar modo ma anche Facebook, stanno cercando di integrare sempre di più la esperienza online dei propri utenti con quella offline.

Local marketing - idee di business

Aiutare gli esercizi locali e migliorare il loro posizionamento sul web può rivelarsi un’idea di business estremamente proficuo, grazie alla grandissima quantità di local (esercizi commerciali locali). Si tratta senza dubbio di un business enormemente scalabile.

2. Videomaking

Uno dei 5 consigli per i Social Media che ti avevo dato per il 2020 era quello di iniziare a produrre contenuti video, dato che il video è il tipo di contenuto più performante ormai da anni. 📹

Con l’aumento della notorietà del video, sempre più aziende vorranno mettersi in gioco con questo tipo di contenuto.

Videomaking - idee di business

Produrre video, però, non è da tutti. Spesso aziende non hanno personale in grado di produrre contenuti video di qualità, o non hanno tempo da dedicare alla produzione di contenuti.

Ed è proprio qui che nasce l’opportunità di business. E sta a te coltivarla!

3. Social Media Marketing

I Social Media sono ormai parte integrante della nostra vita di tutti i giorni. Non tutte le aziende, però, si sono adeguate.

In molti casi, le aziende puntano ad essere presenti su tutti i social media, ma non producono contenuti.

5 Consigli social media

Visitare la pagina Facebook di queste aziende è come entrare in un cimitero. L’ultimo contenuto, in molti casi, risale a molti mesi prima, e l’interazione è bassissima, quasi nulla.

Molte aziende non hanno mai iniziato una conversazione con il loro pubblico.

In molti altri casi, poi, hanno dato poco peso alla percezione del brand online, e non è raro trovare su Google local business con 1.8 stelle su 5 di media.

Inoltre, gestire i social media sarà ancora più difficile nel 2020, e questa può essere per te un’ottima opportunità di business.

4. Incoming e Turismo

Se hai la fortuna di abitare in una meta turistica, dovresti senza dubbio iniziare a considerare l’idea di iniziare a sviluppare un business attorno al turismo. 🌇

Da sempre, il turismo è uno dei punti forza dell’Italia, perciò molto probabilmente anche la tua zona sarà turistica.

Con la crisi ormai alle spalle (al contrario di quanto si pensa in Italia), il turismo è tornato a crescere a livelli mai visti prima, quindi si tratta di un mercato sempre più ampio.

In più molte agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive non hanno saputo adeguarsi alla rivoluzione di Internet.

Questo ti lascia infinite possibilità. Quando penso all’incoming, ad esempio, mi vengono in mente diverse opportunità di business.

Ad esempio, puoi:

  • offrirti come guida turistica;
  • subaffittare case su AirBnb;
  • organizzare tour ed eventi esclusivi;
  • organizzare tour in moto o macchine d’epoca.

Ma le opportunità sono sempre di più, per non parlare dei canali che hai a disposizione per raggiungere il tuo target (fb ads, google ads for locals, blog, ecc…).

5. Realizzare Chatbot

Ok, questa può sembrarti un po’ azzardata ma i dati parlano! I chatbot sono il canale di comunicazione organica migliore del momento. 🤖

Se paragoni, ad esempio, un chatbot di facebook alle e-mail, noterai subito la differenza nel tasso di apertura e nelle interazioni (ad oggi si parla di un tasso di apertura medio di oltre il 90%).

E grazie a servizi come ManyChat e ChatFuel, creare chatbot non è mai stato così semplice. Puoi farlo gratuitamente e in pochi minuti.

Certo, anche questa rivoluzione è destinata a perdere di interesse nei prossimi anni, quando sempre più aziende inizieranno ad utilizzarli per SPAMmare, ma dubito che questo declino avverrà prima di 2-3 anni.

Perciò un’ottima idea di business potrebbe essere quella di installare ChatBot per le aziende e di mantenerli, pianificando le attività di comunicazione.

Se poi sai anche programmare, le opportunità dei chatbot si estendono sempre di più: potresti, ad esempio, creare un chatbot che consenta all’utente di prenotare un ristorante, e venderlo a tutti i ristoranti della tua zona.

Insomma, anche in questo settore le opportunità non mancano.

Leggi il case study di un Bot per Facebook Messenger realizzato con ManyChat

A breve scriverò una guida su come creare chatbot performanti e interattivi. Se ti interessa, iscriviti alla newsletter, e non perderti neanche un aggiornamento!

Come vedi, le idee non mancano. E ti confesso che ne ho scelte 5 per motivi di brevità, ma di idee di business potenzialmente redditizie ce ne sono (e ce ne saranno) sempre di più. E in questo, internet ti aiuta davvero tantissimo.

Contenuto bonus

Ho deciso di condividerti molte più idee, solo per farti capire quante possibilità ci offre internet. Ad esempio, potresti:

  • vendere t-shirt personalizzate;
  • sviluppare applicazioni per smart speaker;
  • creare prodotti fatti a mano e venderli su etsy.com;
  • scrivere e-book e venderli su Amazon;
  • creare una nuova cioccolata con pochi grassi;
  • organizzare viaggi avventura;
  • creare corsi di cucina internazionale online;
  • creare monthly box;
  • offrirti come fotografo per instagram.

Ma queste sono soltanto alcune idee che mi sono venute in mente scrivendo questo articolo. Pensa quante altre potresti trovarne, pensandoci per qualche ora.

Spero che questo articolo ti abbia lasciato qualche spunto su cui riflettere. Lo scopo non è quello di darti la “pappa pronta”, ma di offrirti qualche spunto sui trend del momento.

Adesso non hai più scuse, è il tuo momento! Non è troppo tardi per partire! Buona fortuna, e buon anno!

P.s. sei d’accordo con me sulla top 5 delle idee di business del 2020? Quali idee cambieresti? Scrivimi la tua top 5 nei commenti!

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