Mai sentito parlare di FIRE 🔥? E’ il metodo utilizzato da sempre più persone per smettere di lavorare tra i 30 e i 40 anni! Ma come è possibile?
Ciao a tutti ragazzi, sono Gabriele di ImprenditoreDigitale.net, e oggi voglio parlarvi di un movimento che sta prendendo sempre più piede nel mondo, in particolare negli Stati Uniti: il movimento FIRE 🔥.
In questo caso, FIRE è l’acronimo di financial independence, retire early, ovvero raggiungi l’indipendenza finanziaria, ritirati presto.
Di certo vi sarà capitato di leggere articoli oppure vedere video di persone che, seppure di origini umili, sono riuscite ad andare in pensione entro i 30 anni. Io stesso, come saprà chi mi segue da più tempo, sto cercando di andare in pensione a 35 anni, seguendo il modello di chi prima di me ci è riuscito.
Il movimento è nato negli anni novanta, ma ha iniziato ad a diffondersi solo in seguito, in particolare grazie al celebre blog Mr Money Mustache, scritto da un ex programmatore che aveva deciso di ritirarsi prima dei 30 anni.
Fin qui tutto bello. Maa… come si fa a mettere in atto questo movimento e ritirarsi quando si è ancora giovani? Qui, come potrete immaginare, le cose si complicano un po’!
Essendo FIRE solo un movimento, uno stile di vita, non esistono regole precise, ma semplicemente delle linee guida che, se seguite, possono portare al risultato sperato: il pensionamento anticipato.
Prima di entrare nel dettaglio, però, ho una buona notizia per voi: chiunque può andare in pensione presto, a prescindere dal suo stipendio. Moltissimi tra gli adepti del movimento FIRE, infatti, sono stati in grado di ritirarsi entro i 30-40 anni anche con stipendi normalissimi.
Ma adesso arriviamo al dunque: quali sono le linee guida da seguire per andare in pensione presto?
In realtà, possiamo riassumere tutto in una sola: spendere meno di quello che guadagnamo! Se infatti, ogni mese spendiamo tutto il nostro stipendio, non potremo mai ritirarci nei nostri 30.
Per raggiungere il nostro pensionamento anticipato, è necessario risparmiare moltissimo: non meno del 25-30% del nostro stipendio.
La regola alla base è che più è alta la percentuale del nostro stipendio che riusciamo a risparmiare, minore è il tempo che dovremo lavorare prima di andare in pensione.
Ad esempio, iniziando a risparmiare il 40% delle proprie entrate da oggi, si potrebbe andare in pensione tra poco più di 20 anni. Risparmiando il 50% delle entrate, gli anni si ridurrebbero a 16. Se invece risparmiaste il 60%, potreste cavarvela con poco più di 12 anni di lavoro!
Potete fare tutte le vostre simulazioni con un apposito tool sviluppato dalla community FIRE apposta per calcolare quanti anni servono per andare in pensione.
Perciò, come avrete capito, prima incomincerete a mettere da parte e prima riuscirete ad andare in pensione… senza dover confidare sull’INPS!
All’interno del movimento FIRE, prevalgono sostanzialmente due visioni del modo migliore per raggiungere i propri obiettivi finanziari:
Queste due visioni differiscono in particolare sul come raggiungere quello che è l’obiettivo finale che ci siamo prefissati.
Il Lean FIRE si focalizza sull’aspetto delle spese: infatti, più si riescono a tagliare le spese superflue e maggiore sarà la percentuale delle nostre entrate che riusciremo a mettere da parte e a investire.
Questo approccio, ovviamente porta necessariamente a dover fare molte più rinunce. E questo molto spesso porta ad aderire al minimalismo.
Un esempio in Italia di questa corrente di pensiero è senza dubbio Francesco Narmenni, scrittore di Ricco solo Risparmiando.
Il Fat FIRE, invece, si basa sulla massimizzazione delle entrate piuttosto che sulla minimizzazione delle uscite. Chi aderisce a questa corrente di pensiero, spesso arriva a lavorare anche 70-80 ore a settimana, cercando di accumulare il più possibile velocemente il capitale che gli servirà per poi potersi ritirare.
Come abbiamo visto in precedenza, la riuscita dell’obiettivo che ci siamo prefissati dipenderà da 3 parametri: entrate, uscite e tempo.
Il tempo necessario per poter andare in pensione diminuirà se aumenteremo le nostre entrate oppure se diminuiremo le nostre uscite. That’s is!
Ma quanto, esattamente, dovremmo riuscire a mettere da parte?
In questo caso, viene in nostro aiuto la famosa regola del 4%. In sostanza, la regola stabilisce che, per essere sicuro di poter sopravvivere soltanto grazie al capitale accumulato, dobbiamo essere sicuri di poter vivere con solo il 4% del nostro capitale.
In soldoni, significa che dobbiamo stimare le nostre spese annue e moltiplicarle per 25.
Supponiamo, ad esempio, che una famiglia molto frugale composta da padre, madre e un figlio abbia bisogno di 20.000€ all’anno per poter mantenere il proprio stile di vita: in quel caso, per poter smettere di lavorare, quella famiglia dovrà riuscire a mettere da parte circa 500.000€.
Se volete, a questo link potete approfondire la regola del 4%.
Ok, abbiamo affrontato a grandi linee come funziona a grandi linee la filosofia del movimento FIRE.
Probabilmente molti di voi avranno fatto una stima di quanto servirà loro per poter smettere di lavorare e adesso si sentiranno sconfortati.
In effetti, raggiungere la somma prestabilita con i soli frutti del proprio lavoro è per quasi tutti una cosa impossibile. Ma per fortuna, vengono in nostro aiuto gli investimenti.
Mettere da parte i propri risparmi, infatti, non è sufficiente: dovremo essere in grado di investirli. In genere, chi aderisce al FIRE, tende ad investire su dividend stocks (azioni che ogni anno erogano un dividendo), sul peer to peer lending, in immobili oppure sugli ETF.
In particolare, gli ETF sono uno degli strumenti preferiti da chi cerca di raggiungere la libertà finanziaria. Investendo, ad esempio, su ETF sull’indice S&P500 (le migliori 500 azioni americane), in genere ha un ritorno del 10% annuo circa.
Per farvi capire la potenza di questo ritorno sull’investimento, pensate che con un simile risultato, si è in grado di raddoppiare il proprio capitale ogni 7 anni! Se volete approfondire, vi suggerisco di leggere questo articolo sugli ETF e come investirci.
E con questo è tutto. Spero che anche voi abbiate capito le incredibili potenzialità di questa filosofia di vita.
Certo, molti potrebbero obiettare che fare tutti quei sacrifici quando si è giovani non vale lo stile di vita che si guadagnerà in futuro.
Fatemi sapere che ne pensate. Intanto, vi lascio il link ai migliori libri da leggere per approfondire il movimento FIRE.