Quanti Anni devi Lavorare per Andare in Pensione?


Quanti anni ti servono prima di riuscire ad andare in pensione? La risposta è: dipende!

Strano eh? La risposta, devi sapere, è quasi sempre dipende. Ma da cosa dipende?

Nel caso specifico, dipende per lo più da due fattori: quanto (in percentuale) sei in grado di risparmiare rispetto al tuo reddito e come investi i tuoi risparmi.

Semplice no?

 

Quanti anni mi servono per Andare in Pensione?

Non so se ti è mai capitato di fare il calcolo dell’INPS su quando andrai in pensione e quanto prenderai. Se non lo hai fatto, ti sconsiglio di farlo. Ti eviterai un tuffo al cuore! Sempre che l’INPS non sia già fallita quando verrà il momento di raccogliere i benefici di tanto duro lavoro!

Calcolo libertà finanziaria

Personalmente ho individuato una strada alternativa, una strada che dipenda soltanto da me e che mi consenta di andare in pensione a 35 anni, forse anche prima, grazie al Metodo GRIL.

Come? Molto semplice: risparmiando e investendo i miei risparmi, come ti dicevo prima. Però c’è una brutta notizia, tieniti forte: per andare in pensione in soli 10 anni, dovrai essere in grado di risparmiare molto: circa i 2/3 dello stipendio.

Questo, posto che tu sia in grado di soddisfare alcune condizioni:

  • investire con un tasso medio del 5% (considera che la media del mercato azionario nel lungo periodo è il 7%);
  • vivere rispettando la regola del 4%, una volta che sarai andato in pensione.

Sostanzialmente è tutto qui. Non esistono altri requisiti tra te e la tua libertà finanziaria!

Ho individuato un ottimo tool (in inglese) che ti consente di calcolare quando potrai andare in pensione, e il mio risultato è stato il seguente:

Ovviamente, però, risparmiarmiare il 66% non è da tutti, perchè molti hanno dei figli a proprio carico oppure un mutuo da pagare. Però se sai tra i molti che non stanno risparmiando niente, questo potrebbe essere per te un ottimo spunto, perchè, come puoi vedere, aumentare del 10% i tuoi risparmi, soprattutto se stai risparmiando poco, può essere una svolta per il raggiungimento della tua Libertà Finanziaria!

Ti riporto, in seguito, una tabellina riassuntiva dove ti mostro, per ogni tasso di risparmio, quanti anni dovrai lavorare ancora per raggiungere la tua meritata pensione:

 

Percentuale risparmiata Anni per raggiungere la pensione
5% 66 anni
10% 51 anni
15% 43 anni
20% 37 anni
25% 32 anni
30% 28 anni
35% 25 anni
40% 22 anni
45% 19 anni
50% 17 anni
55% 14.5 anni
60% 12.5 anni
65% 10.5 anni
70% 8.5 anni
75% 7 anni

 

Come puoi vedere, risultati interessanti si iniziano ad avere quando sei in grado di risparmiare un 35-40% del tuo reddito. La buona notizia è che ci sono moltissimi modi per risparmiare di più senza grandi sforzi (puoi trovarli nei miei vecchi articoli), e molti te li presenterò nei prossimi.

 

Questa tabella, in realtà è mooolto cautelativa, perchè parte da due presupposti

  • che tu non sia in grado di investire con tassi superiori al 5% (e se leggi ImprenditoreDigitale.net sai che puoi fare di meglio)
  • che tu ad ora non abbia neanche un centesimo da parte

Magari hai un mutuo e a breve finirai di pagarlo, oppure avrai un aumento, oppure puoi trovare delle fonti ulteriori di guadagno e rendere il tutto più veloce.

 

Continua a leggere: Investire con MoneyFarm

 

Cosa ne pensi?

Come vedi, la Libertà Finanziaria non è solo un miraggio, ma si può raggiungere. Tuttavia, la vera Libertà Finanziaria è cosa per pochi: coloro disposti a rinunciare a parte del proprio reddito per il futuro sono davvero una specie rara!

Cosa ne pensi? Quanto sei in grado di risparmiare, ad oggi? Prevedi di riuscire a risparmiare di più in futuro? Fammelo sapere nei commenti!

La Soglia Annua Minima: di quanti soldi hai bisogno veramente per vivere?


Oggi voglio proporti una sfida: sei in grado di stimare di quanti soldi hai bisogno per vivere?

Di quanti soldi hai bisogno per vivere?

Come ormai saprai, da qualche tempo parlo di libertà finanziaria, e ho sviluppato il mio metodo (il Metodo GRIL) per andare in pensione in soli 10 anni!

Ma cosa c’entra la mia domanda con questo?

Te lo spiego subito. Torniamo alla sfida che ti ho lanciato: sei in grado di dirmi di quanti soldi hai bisogno per vivere un anno? 15k? 20k? 30k?

Scrivi la cifra su un foglio di carta e prosegui con la lettura: saper stimare quanto ti serve per vivere, anche tenendo in considerazione il tenore di vita che desideri, ti servirà tantissimo per raggiungere la tua libertà finanziaria. Se non sei in grado di fare una stima attendibile per un anno, allora cerca di farla per un mese e moltiplicala per 12.

Avrai così ottenuto la tua Soglia Annua Minima.

A fine articolo ti proporrò di scriverla di nuovo. Scommettiamo che questa cifra sarà variata?

Come? Ti assicuro che non si tratta di magia (non sono un mentalista), ma di buon senso.

La Soglia Annua Minima (SAM)

La Soglia Annua Minima (o SAM), è uno dei concetti alla base del Metodo GRIL. Attento a non confonderla con la soglia di povertà assoluta (puoi calcolarla nel sito dell’INPS).

Essenzialmente si tratta delle entrate minime che devi essere in grado di guadagnare ogni anno per far fronte alle tue spese, riuscendo così a mantenere il tenore di vita desiderato.

La Soglia Annua Minima indica, in termini monetari, la quantità minima di entrate richiesta in un anno per far fronte alle spese di mantenimento dell’individuo.

La SAM varia da persona a persona, in base a moltissime variabili. Nel Metodo GRIL, ne ho individuate 3 in particolare:

  1. il contesto dove vivi
  2. il tenore di vita che desidere
  3. se hai o meno una casa di proprietà

Il contesto in cui vivi può cambiare molto le spese fisse a cui dovrai far fronte ogni mese. Ad esempio, il costo di un affitto a Milano non è lo stesso di Foggia o lo stesso di Novi Ligure. Ma non solo. Anche fare la spesa, fare la colazione al bar la mattina, ecc… non hanno lo stesso costo in tutte le città di Italia. Può variare anche di oltre il 30%, e soprattutto tra nord e sud le differenze sono davvero molto alte.

Il tenore di vita desiderato è un’altra variabile importantissima da considerare. Come ben sai, andartene in giro in Porsche o su una Panda non è proprio la stessa cosa, economicamente parlando.

La casa di proprietà è un’altro aspetto da considerare. Per casa di proprietà si intende di tua proprietà, non della banca. Vivere in una casa che hai già finito di pagare (o che ti è stata lasciata), è sicuramente un notevole vantaggio, perché ti consente di abbattere la tua SAM, perché non avrai da pagare un affitto (anche se avrai comunque delle uscite destinate al mantenimento).

Come puoi ridurre la tua Soglia Annua Minima

E adesso che ti ho introdotto il concetto di SAM, possiamo parlare di come potrai abbatterla.

Probabilmente, nel fare una stima della tua SAM, avrai preso in considerazione le tua attuale situazione finanziaria, cioè quanto stai spendendo attualmente ogni mese x 12. E molto probabilmente starai facendo l’errore di spendere tutto il tuo stipendio, e se avanza qualcosa… vacanza alle Maldive!

Tranquillo, se è così sei come il 97% degli italiani, e fino a qualche anno fa, è stato lo stesso per me.

Ma c’è una buona notizia: con qualche piccolo accorgimento, potrai abbattere la tua SAM e dare inizio al tuo cammino verso la Libertà finanziaria.

Alcuni esempi per ridurre la tua Soglia Annua Minima

Ecco alcuni esempi che potrebbero esserti utili per ridurre la tua Soglia Annua Minima.

  • Limitare le cene fuori a 1 al mese. Sei proprio sicuro che che tutti gli aperitivi con gli amici siano proprio necessari? E tutte le cene fuori? Magari puoi riuscire a limitarti a una al mese? Se riuscissi a limitare cene fuori e aperitivi a una volta al mese, potresti risparmiare 50-60€ al mese, che in un anno diventerebbero circa 600-720€! Mica male, no?
  • Assumere massimo 2 caffè al giorno. Fino a 5 mesi fa assumevo 4 caffè al giorno. Poi, un bel giorno, ho deciso di applicare un po’ di matematica di base: stavo spendendo 120€ al mese circa in caffè. Limitandomi a 2 avrei potuto risparmiare 60€ al mese (720€ l’anno). E il risparmio aumenterebbe ancora di più se decidessi di prendere entrambi i caffè a casa (spendendo circa 30 centesimi al giorno in tutto). In soli 4 mesi, sono riuscito a risparmiare circa 420€ solo per aver fatto una piccola rinuncia. Fino a quel momento mi ero giustificato dicendomi che alla fine il caffè mi rendeva più produttivo, ma la realtà era ben diversa.
  • Portarsi il pranzo da casa. Se sei uno studente o un lavoratore, sono certo che spesso ti capiterà di dover mangiare fuori. Assumiamo che tu spenda 5€ per una media di 20 giorni al mese. Se tu decidessi di portarti il pranzo da casa, saresti in grado di risparmiare circa 100€ al mese (o 1200€ all’anno).

Questi sono soltanto alcuni esempi, ma ce ne sono sicuramente moltissimi altri che potrei farti, ma te ne parlerò nei miei prossimi articoli.

Quindi adesso è venuto il momento di tirare le somme. A inizio articolo, se ricordi, ti avevo chiesto di scrivere su carta quale fosse la tua SAM. Adesso ti chiederei di fare lo stesso, questa volta applicando qualche piccolo accorgimento. Prenditi tutto il tempo che ti serve per capire quali sono i tuoi sprechi e quale rinunce tu sia in grado di fare.

Una volta che avrai fatto la nuova stima, confrontala con quella che avevi fatto a inizio articolo. E’ la stessa o è diminuita?

Continua a leggere: ETF: Il Prodotto che la tua Banca non ti consiglierà mai

Qual è la tua Soglia Annua Minima ?

Hai calcolato la tua Soglia Annua Minima? Condividila con tutti, scrivendo nei commenti a quanto ammontava prima che tu leggessi l’articolo e a quanto dopo.