Investire con MoneyFarm


Qualche giorno fa ti ho parlato degli ETF, ovvero uno degli strumenti finanziari più potenti in circolazione, che ti consente di investire con commissioni bassissime e di avere un portafoglio diversificato e impostato in un’ottica di long term.

Non sono sceso nel dettaglio, ovvero non ti ho detto quali ETF acquistare. Un po’ perchè come bilanciare il tuo portafoglio dipende dalla tua strategia d’investimento, un po’ perchè volevo che tu capissi bene di cosa si tratta. Te ne parlerò comunque approfonditamente in uno dei miei prossimi articoli.

Oggi, però, vorrei parlarti di uno dei tanti metodi che hai a disposizione per investire in ETF: MoneyFarm (letteralmente fabbrica di soldi).

 

Cos’è MoneyFarm?

MoneyFarm è una Startup Italiana (uno dei pochi nuovi orgogli made in Italy) nata da un’idea di Giovanni Daprà e Paolo Galvani, sul modello dell’americana Betterment. Ma di cosa si tratta di preciso?

MoneyFarm è una società di consulenza finanziaria indipendente con sede in Italia e a Londra. Uno degli aspetti che la differenzia dagli svariati competitor sul mercato è l’utilizzo di ETF, strumento che, come sai, la tua banca non ti consiglierà mai perché ha costi di gestione bassissimi ed è estremamente efficace.

Moneyfarm homeL’investire in ETF ti consente di diversificare (anche con un capitale esiguo), in modo da ridurre il rischio al minimo, soprattutto in un’ottica di lungo periodo.

 

I Profili Investitore su MoneyFarm

Una delle peculiarità di MoneyFarm è il questionario che ti viene fatto quando ti iscrivi. Con alcune semplici domande, un algoritmo è in grado di comprendere quali siano le tue competenze in materia di investimenti, e quale sia la tua propensione al rischio.

Perciò, sin da subito ti verrà assegnato uno dei 6 profili investitore, dove 1 rappresenta il profilo più cauto, mentre 6 quello più aggressivo.

Questo profilo, sarà molto importante per stabilire la composizione del tuo futuro portafoglio.

 

Quanto costa MoneyFarm?

E qui viene una delle note dolenti, se così si può dire, del servizio. MoneyFarm ha un costo di gestione annuale dell’1%. Questo significa che, anche se affidare i tuoi soldi a MoneyFarm costa molto meno di affidarli ad un fondo comune d’investimento (generalmente con commissioni non inferiori al 3%), ha comunque un costo superiore ad acquistare ETF da solo. Ha però il vantaggio che qualcuno, probabilmente più esperto di te, modificherà la composizione del tuo portafoglio ogni volta che ce ne sarà bisogno, senza che tu debba muovere un dito. Puoi limitarti a investire il tuo capitale e scordarti di averlo, per poi ritrovarlo lievitato dopo qualche anno.

Prezzi moneyfarm

E poi c’è una buona notizia: puoi abbattere i costi di MoneyFarm invitando i tuoi amici ad utilizzare il servizio. Per ogni amico che si iscrive, riduci le commissioni annuali dello 0,20% per un anno.

 

Quanto si Guadagna con MoneyFarm?

Non poco! Se tu avessi iniziato ad investire nel 2012 con un profilo moderato (4 su 6) adesso il tuo capitale sarebbe già cresciuto di quasi il 42%. Mica male, no?!

Certo, potresti obiettare che con i soli ETF avresti guadagnato probabilmente cifre un po’ superiori, ma con MoneyFarm lo hai fatto a fatica zero!

Quanto guadagni con moneyfarm

 

Come Investire con MoneyFarm

Investire con MoneyFarm è estremamente semplice: ti basta creare un account (clicca qui per ottenere uno sconto dello 0,10% sulla gestione annuale), seguire la procedura guidata (puoi richiedere anche una telefonata informativa con un consulente) e impostare la cifra che desideri investire.

Seguendo la procedura guidata, ti verranno offerte due tipi di opzione: un pagamento una tantum e un pagamento mensile. Puoi scegliere se destinare una cifra sin da subito, una cifra mensile, oppure entrambe.

Il mio consiglio è di scegliere entrambe, destinando una cifra possibilmente piuttosto cospicua all’inizio e aggiungendo quello che riesci a risparmiare ogni mese. Ad esempio, potresti iniziare con 5000€ e poi aggiungerne 400 al mese.

Ricorda, ovviamente, di investire soltanto la porzione di reddito che non ti serve e che, secondo le tue stime, non ti servirà per i prossimi 10 anni (almeno). Dopotutto si tratta di un investimento a lungo termine!

Come investire? E’ piuttosto semplice. Ti basta seguire le istruzioni che ti vengono fornite nell’App, effettuando un bonifico e eventualmente programmandone uno ricorrente per i mesi a seguire, in modo da non doverti ricordare di farlo ogni mese.

 

Investire su MoneyFarm è Sicuro?

Una delle domande che ti starai facendo senza dubbio è: ma investire su MoneyFarm è sicuro? La risposta è assolutamente si!

Questo perché per legge la società è tenuta a tenere separati i propri conti correnti dai soldi dei propri clienti. Così se anche MoneyFarm dovesse fallire, i soldi investiti rimarrebbero al sicuro.

 

 

Cosa ne pensi?

Cosa ne pensi di MoneyFarm? Credi che investirai qualcosa nei con questa società di consulenza finanziaria? Fammelo sapere nei commenti.

ETF: cosa sono e perché dovresti investirci


Se ti trovi qui, probabilmente significa che vuoi iniziare ad investire ed hai sentito parlare di ETF. Ti assicuro, che se sei alle prime armi, non potevi fare scelta migliore.

Posso illustrarti davvero tantissime strategie di investimento (e lo farò in altri articoli) ma ti assicuro che se ti stai approcciando da poco al mondo degli investimenti, oppure non hai molto tempo da dedicare a questa attività, la migliore strategia è senza dubbio investire in ETF.

Probabilmente se stai leggendo questo blog, anche tu hai un obiettivo in mente: raggiungere la Libertà Finanziaria!

E allora continua a leggere, e scopriamo cosa sono gli ETF e come investire in questo tipo di prodotto finanziario.

Cosa sono gli ETF?

Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono un prodotto finanziario estremamente potente e a rischio relativamente basso, soprattutto se si prende in considerazione un’ottica di lungo termine.

Sono definiti un fondo a gestione passiva. Come certamente saprai, i fondi d’investimento vengono generalmente gestiti da una persona o da un gruppo di persone che stabiliscono più o meno autonomamente dove allocare il capitale degli investitori e dei risparmiatori che hanno aderito al fondo. Pertanto, con i fondi comuni si ha una gestione attiva del capitale.

Per gli ETF, il discorso è ben diverso: se investi in ETF, investi sull’andamento di uno o più indici (ti è mai capitato di sentire parlare di S&P500, Dow Jones, Nasdaq, DAX, FTSE, ecc.. al telegiornale?).

Per farla breve, se investi in un ETF che simula l’indice del mercato americano, guadagnerai in funzione di quanto salirà (o scenderà) il valore del mercato scelto.

Dati alla mano, investire in ETF conviene sempre di più che investire in qualsiasi altro titolo. Infatti, in finanza vige la regola che:

No one beats the market

Nessuno batte il mercato! Questo significa che in un’ottica di lungo termine, nessun investitore o fondo è stato in grado di avere ritorni superiori a quelli del mercato (ad eccezione del buon vecchio Warren Buffett, ma quella è un’altra storia), quindi perché non investire proprio sul mercato? Gli ETF fanno esattamente questo!

Quali sono i Vantaggi degli ETF?

I vantaggi degli ETF sono innumerevoli:

  • Vantaggi Economici: trattandosi di un fondo a gestione passiva, gli ETF hanno commissioni bassissime, dal momento che il gestore si limita a riprodurre la composizione di un indice all’interno del proprio fondo, per simularne l’andamento;
  • Trasparenza: a differenza di altri tipi di fondi (primi su tutti gli Hedge Fund), gli ETF sono estremante trasparenti, dato che in generose ne conosce la composizione in qualsiasi momento;
  • Diversificazione: gli ETF sono estremamente diversificati, poiché suddividono il rischio su una serie di azioni. Il crollo di un titolo, in genere, ha un impatto trascurabile sull’indice dove è quotato, e questo rende gli EFT uno strumento ottimo anche per chi investi con piccoli capitali (ma anche grandi);
  • Liquidità: essendo strumenti quotati in borsa, gli EFT sono strumenti estremamente liquidi. Questo significa che è molto facile comprare o vendere quote, perché sono costantemente scambiati sui mercati, anche con volumi interessanti.

Perché la tua Banca non ti ha mai parlato di ETF?

Ma perché, allora, se gli ETF sono uno strumento così eccellente, la tua banca non ti ha mai consigliato di investirci?

La risposta è molto semplice: i promotori finanziari sono incentivati a venderti dei prodotti che portino guadagno alla banca (e al promotore finanziario stesso, che in molti casi riceve grandi incentivi in busta paga ogni volta che sottoscrivi un fondo).

Ti sarà di certo capitato che in banca abbiano suggerito di sottoscrivere l’ottimo fondo che l’anno prima aveva fatto il 40%, ma che poi si rivela deludente e nella migliore delle ipotesi ti porti a casa un 2-3% lordo?

Devi sapere che spesso questi fondi hanno costi di gestione esorbitanti (in genere sul 3% annuo, ma a volte arrivano anche fino all’8-10% annuo). E questi costi di gestioni li paghi ogni anno, a prescindere che il mercato salga o scenda. E’ normale (e condivisibile), perciò, che le banche ti spingano ad acquistare quel genere di prodotto, dal momento che è senza dubbio più remunerativo per loro.

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Cosa ne pensi?

Ora che ti ho parlato di cosa sono gli ETF, ti sarai fatto senza dubbio un’idea. Cosa ne pensi? Ti piace come prodotto? Tranquillo, nei prossimi articoli di presenterò molti altri metodi per investire, ma ti assicuro che questo tipo di fondi è la cosa migliore per iniziare, perché ti consente di avvicinarti al mondo degli investimenti senza rischiare troppo.

Come sempre, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!