Elon Musk torna a fare parlare di se! Incredibile, no? Questa volta, a mettere sotto i riflettori il CEO di Tesla e SpaceX sarebbe una lettera indirizzata ai dipendenti, dove vengono forniti 7 consigli sulla produttività.
In buona sostanza, qualche giorno fa il buon vecchio Elon si era trovato a fare i conti (per l’ennesima volta) con la produzione del Model 3, che continua a procedere a rilento.
A seguito di questa riflessione, aveva stabilito che la produzione da ora in poi si svolgera 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
E come comunicarlo ai dipendendi se non condito di una vera e propria lezione di produttività, da parte di chi di produttività se ne intente?
Ecco i 7 consigli di Elon:
Gli incontri eccessivi sono la piaga delle grandi aziende, e quasi sempre peggiorano nel tempo. Evitata le riunioni di grandi dimensioni, a meno che tu non sia certo di fornire valore a tutti i presenti, e in tal caso rendile snelle e veloci.
Evita anche le riunioni frequenti, a meno che tu non si tratti di una questione estremamente urgente. La frequenza delle riunioni dovrebbe diminuire rapidamente una volta risolta la questione urgente.
Esci da una riunione o interrompi una chiamata non appena è ovvio che non stai aggiungendo valore. Non è scortese andarsene, è scortese far rimanere qualcuno e sprecare il loro tempo.
Non utilizzare acronimi o parole senza senso per oggetti, software o processi in Tesla. In generale, tutto ciò che richiede una spiegazione inibisce la comunicazione.
La comunicazione dovrebbe viaggiare attraverso il percorso più breve necessario per portare a termine il lavoro, non attraverso la “catena di comando”. Qualunque manager che cerchi di imporre la comunicazione della catena di comando, si troverà presto a lavorare altrove.
Una delle principali fonti di problemi è la scarsa comunicazione tra gli uffici. Il modo per risolvere questo è consentire il libero flusso di informazioni tra tutti i livelli. Se, per fare qualcosa di congiunto tra più reparti, un singolo impiegato deve parlare con il proprio manager, chi parla con un direttore, chi parla con un vicepresidente, chi parla con un altro vicepresidente, chi parla con un direttore, chi parla con un manager, chi parla con qualcuno che fa il lavoro vero e proprio, non avrai agito nel modo ottimale. Parla direttamente con chi farà il lavoro vero e proprio: è nel modo più semplice e diretto, e soprattutto più efficace.
In generale, scegli sempre il buon senso come guida. Se seguire una “regola aziendale” è ovviamente ridicolo in una situazione particolare, tale da renderlo un grande cartone di Dilbert, allora la regola dovrebbe cambiare.
Questa, a mio avviso, non solo è una lezione di produttività all’interno di un’azienda, ma è una vera e propria rivoluzione nell’organizzazione aziendale.
E chi ha lavorato in una grande o media impresa, senza dubbio non avrà problemi a capire di cosa sto parlando!
Mi piacerebbe sentire anche il tuo parere! Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.
Ciao, in questo articolo ti spiego come puoi migliorare la tua produttività con una semplice tecnica: la tecnica del pomodoro.
Sin dalle scuole superiori ho avvertito il bisogno di organizzare al meglio il mio tempo, per riuscire ad essere più produttivo ed avere più tempo libero da dedicare alle attività che mi piacciono, ma non sempre è semplice. Certe volte ti senti semplicemente sopraffatto e ciò ti porta a procastinare. Sono certo che sarà capitato spesso anche a te.
Qualche mese fa mi sono trovato in un periodo particolarmente intenso, ed ho avvertito questo ancora più forte questo bisogno.
Sebbene avessi letto molti libri in merito alla produttività e al time managing, nessuna delle soluzione proposte sembrava funzionare.
Poi, un giorno mentre scorrevo il mio feed di Twitter, mi sono imbattuto su un’articolo che proponeva una tecnica “miracolosa” per gestire al meglio il proprio tempo: la tecnica del pomodoro. Ne avevo già sentito parlare, tanto che qualche anno fa avevo deciso di adottarla, ma poi l’entusiasmo era svanito, e l’avevo abbandonata. Questa volta, mi sono detto, la porterò fino in fondo, e ormai da mesi la utilizzo quotidianamente.
Ma cos’è questa tecnica del pomodoro, e cos’è che la rende così speciale?
La tecnica del pomodoro è una tecnica molto efficace per migliorare la tua produttività. In breve, nella sua versione base, prevede di intervallare periodi di iper focus della durata di 25 minuti, dove si svolgerai una sola task e periodi di 5 minuti di riposo, dove potrai rilassarti e distrarti un po’. E ogni volta che esegui quattro pomodori (così vengono chiamate le sessioni di iper focus da 25 minuti), potrai fare una pausa da 15 minuti anzichè 5.
In sostanza, devi seguire una scaletta del genere:
Ovviamente queste tempistiche sono modificabili in base alle proprie esigenze. Per esempio, io seguo una scaletta un po’ diversa: faccio una pausa lunga ogni 3 cicli, ma invece di durare 15 minuti ne dura soltanto 10.
I principali vantaggi della tecnica del pomodoro, nel mio caso sono stati una riduzione dell’ansia e un flusso più organizzato dei pensieri, e di conseguenza un’ottima resa.
Inoltre, questa tecnica richiede implicitamente di stabilire degli orizzonti temporali ben definiti, e ti consente di avere una maggiore consapevolezza del tuo tempo.
Infine, e questo è probabilmente uno degli aspetti più importanti, la tecnica del pomodoro ti insegna a non procastinare.
Come ti dicevo, la tecnica del pomodoro consiste di fasi di 25 minuti intervallate da pause di 5 minuti e pause più lunghe di 15. Ma non è tutto: per applicare la tecnica del pomodoro in modo efficace, è necessario estenderla, introducendo alcuni elementi di pianificazione delle tue attività.
Ad esempio, una cosa da fare è programmare ogni sera quello che tu stimi di fare il giorno successivo e in quanti pomodori vorresti farlo. Ogni sera, dovrai anche verificare se le tue stime del giorno precedente si sono rivelate giuste.
Ecco come faccio io:
Come puoi vedere dall’immagine, via via che completo un pomodoro, spunto uno dei checkbox che avevo stimato per quell’attività.
Ricordati che il fulcro di questa attività sta nel riuscire a mantenere la concentrazione su un’attività per 25 minuti, quindi se qualcos’altro dovesse venirti in mente nel frattempo, scrivilo su un foglio di carta. Questo ti aiuterà a non pensarci più e a tornare a concentrarti.
Per iniziare ad utilizzare la tecnica del pomodoro, dovrai munirti di:
Semplice no?
Io utilizzo un blocco di post-it che una volta utilizzati conservo, dato che è sempre utile avere statistiche. Per misurare il tempo, invece, utilizzo un’app (BeFocused) disponibile sia per MacOS che per iOS (non so dirti se esiste anche per Android, ma ce ne saranno sicuramente centinaia simili).
Quest’app ha un’interfaccia molto semplice, e ti consente di impostare tutti i tempi in modo da adattarli alle tue esigenze.
E tu cosa ne pensi? Mi piacerebbe, come sempre, avere una tua opinione in merito ai miei articoli. Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti!