La Soglia Annua Minima: di quanti soldi hai bisogno veramente per vivere?


Oggi voglio proporti una sfida: sei in grado di stimare di quanti soldi hai bisogno per vivere?

Di quanti soldi hai bisogno per vivere?

Come ormai saprai, da qualche tempo parlo di libertà finanziaria, e ho sviluppato il mio metodo (il Metodo GRIL) per andare in pensione in soli 10 anni!

Ma cosa c’entra la mia domanda con questo?

Te lo spiego subito. Torniamo alla sfida che ti ho lanciato: sei in grado di dirmi di quanti soldi hai bisogno per vivere un anno? 15k? 20k? 30k?

Scrivi la cifra su un foglio di carta e prosegui con la lettura: saper stimare quanto ti serve per vivere, anche tenendo in considerazione il tenore di vita che desideri, ti servirà tantissimo per raggiungere la tua libertà finanziaria. Se non sei in grado di fare una stima attendibile per un anno, allora cerca di farla per un mese e moltiplicala per 12.

Avrai così ottenuto la tua Soglia Annua Minima.

A fine articolo ti proporrò di scriverla di nuovo. Scommettiamo che questa cifra sarà variata?

Come? Ti assicuro che non si tratta di magia (non sono un mentalista), ma di buon senso.

La Soglia Annua Minima (SAM)

La Soglia Annua Minima (o SAM), è uno dei concetti alla base del Metodo GRIL. Attento a non confonderla con la soglia di povertà assoluta (puoi calcolarla nel sito dell’INPS).

Essenzialmente si tratta delle entrate minime che devi essere in grado di guadagnare ogni anno per far fronte alle tue spese, riuscendo così a mantenere il tenore di vita desiderato.

La Soglia Annua Minima indica, in termini monetari, la quantità minima di entrate richiesta in un anno per far fronte alle spese di mantenimento dell’individuo.

La SAM varia da persona a persona, in base a moltissime variabili. Nel Metodo GRIL, ne ho individuate 3 in particolare:

  1. il contesto dove vivi
  2. il tenore di vita che desidere
  3. se hai o meno una casa di proprietà

Il contesto in cui vivi può cambiare molto le spese fisse a cui dovrai far fronte ogni mese. Ad esempio, il costo di un affitto a Milano non è lo stesso di Foggia o lo stesso di Novi Ligure. Ma non solo. Anche fare la spesa, fare la colazione al bar la mattina, ecc… non hanno lo stesso costo in tutte le città di Italia. Può variare anche di oltre il 30%, e soprattutto tra nord e sud le differenze sono davvero molto alte.

Il tenore di vita desiderato è un’altra variabile importantissima da considerare. Come ben sai, andartene in giro in Porsche o su una Panda non è proprio la stessa cosa, economicamente parlando.

La casa di proprietà è un’altro aspetto da considerare. Per casa di proprietà si intende di tua proprietà, non della banca. Vivere in una casa che hai già finito di pagare (o che ti è stata lasciata), è sicuramente un notevole vantaggio, perché ti consente di abbattere la tua SAM, perché non avrai da pagare un affitto (anche se avrai comunque delle uscite destinate al mantenimento).

Come puoi ridurre la tua Soglia Annua Minima

E adesso che ti ho introdotto il concetto di SAM, possiamo parlare di come potrai abbatterla.

Probabilmente, nel fare una stima della tua SAM, avrai preso in considerazione le tua attuale situazione finanziaria, cioè quanto stai spendendo attualmente ogni mese x 12. E molto probabilmente starai facendo l’errore di spendere tutto il tuo stipendio, e se avanza qualcosa… vacanza alle Maldive!

Tranquillo, se è così sei come il 97% degli italiani, e fino a qualche anno fa, è stato lo stesso per me.

Ma c’è una buona notizia: con qualche piccolo accorgimento, potrai abbattere la tua SAM e dare inizio al tuo cammino verso la Libertà finanziaria.

Alcuni esempi per ridurre la tua Soglia Annua Minima

Ecco alcuni esempi che potrebbero esserti utili per ridurre la tua Soglia Annua Minima.

  • Limitare le cene fuori a 1 al mese. Sei proprio sicuro che che tutti gli aperitivi con gli amici siano proprio necessari? E tutte le cene fuori? Magari puoi riuscire a limitarti a una al mese? Se riuscissi a limitare cene fuori e aperitivi a una volta al mese, potresti risparmiare 50-60€ al mese, che in un anno diventerebbero circa 600-720€! Mica male, no?
  • Assumere massimo 2 caffè al giorno. Fino a 5 mesi fa assumevo 4 caffè al giorno. Poi, un bel giorno, ho deciso di applicare un po’ di matematica di base: stavo spendendo 120€ al mese circa in caffè. Limitandomi a 2 avrei potuto risparmiare 60€ al mese (720€ l’anno). E il risparmio aumenterebbe ancora di più se decidessi di prendere entrambi i caffè a casa (spendendo circa 30 centesimi al giorno in tutto). In soli 4 mesi, sono riuscito a risparmiare circa 420€ solo per aver fatto una piccola rinuncia. Fino a quel momento mi ero giustificato dicendomi che alla fine il caffè mi rendeva più produttivo, ma la realtà era ben diversa.
  • Portarsi il pranzo da casa. Se sei uno studente o un lavoratore, sono certo che spesso ti capiterà di dover mangiare fuori. Assumiamo che tu spenda 5€ per una media di 20 giorni al mese. Se tu decidessi di portarti il pranzo da casa, saresti in grado di risparmiare circa 100€ al mese (o 1200€ all’anno).

Questi sono soltanto alcuni esempi, ma ce ne sono sicuramente moltissimi altri che potrei farti, ma te ne parlerò nei miei prossimi articoli.

Quindi adesso è venuto il momento di tirare le somme. A inizio articolo, se ricordi, ti avevo chiesto di scrivere su carta quale fosse la tua SAM. Adesso ti chiederei di fare lo stesso, questa volta applicando qualche piccolo accorgimento. Prenditi tutto il tempo che ti serve per capire quali sono i tuoi sprechi e quale rinunce tu sia in grado di fare.

Una volta che avrai fatto la nuova stima, confrontala con quella che avevi fatto a inizio articolo. E’ la stessa o è diminuita?

Continua a leggere: ETF: Il Prodotto che la tua Banca non ti consiglierà mai

Qual è la tua Soglia Annua Minima ?

Hai calcolato la tua Soglia Annua Minima? Condividila con tutti, scrivendo nei commenti a quanto ammontava prima che tu leggessi l’articolo e a quanto dopo.

Metodo GRIL: Guadagna, Risparmia, Investi, Lucra


Qualche giorno fa ti ho detto che andare in pensione a 30 anni è possibile! A seconda del tenore di vita che hai intenzione di raggiungere, potrà variare il tempo necessario per raggiungere il tanto atteso prepensionamento, ma se ti accontenti di una vita frugale, potrai andare in pensione anche dopo soli 10 anni, grazie al Metodo GRIL.

Ma vediamo come è possibile.

 

Il Metodo GRIL: Guadagna, Risparmia, Investi, Lucra

Da quando ho iniziato a pensare seriamente all’idea di costruirmi un futuro finanziario solido, ho iniziato a individuare una serie di linee guida categoriche, che mi sarebbero state utili nel corso dell’avventura.

Nel corso degli ultimi 2 anni, ho delineato un metodo: il metodo GRILGRIL è l’acronimo di Guadagna, Risparmia, Investi, Lucra.

Il metodo parte da un principio molto semplice: per assicurarsi, in futuro, la libertà finanziaria, è necessario fare quattro cose: Guadagnare, Risparmiare, Investire e Lucrare. Ti spiegherò in seguito cosa vogliono dire nel dettaglio, anche se è piuttosto intuitivo.

In realtà il metodo è ben più complesso, come vedrai nel corso dei prossimi articoli, ma in questo post vorrei spiegarti la base. Ognuna delle funzioni descritte nel metodo (Guadagno, Risparmio, Investimento, Lucraggio), ti consente di mettere da parte dei soldi per il tuo futuro.

Ma vediamole nel dettaglio.

 

1. Guadagna

guadagna

Beh, credo ci sia poco da dire su questa funzione: ti viene insegnata sin da bambino.

Probabilmente anche i tuoi genitori, sin da quando eri piccolo ti avranno detto “quando sarai grande, ti troverai un lavoro ecc…”. Per quanto alcuni Guru o Santoni possano dirti che in realtà non ne hai bisogno, il mio metodo mette al centro proprio questo punto, almeno nei primi tempi.

Infatti, per riuscire ad applicare appieno il mio metodo, sarà fondamentale poter contare su alcune entrate fisse e più o meno costanti, come ad esempio quelle di un lavoro dipendente, o anche un lavoro da freelance che ti offra delle entrate fisse (magari clienti abituali). Personalmente considero il lavoro dipendente un punto di partenza, non un punto di arrivo, ma questa è una valutazione personale, perchè ci sono persone che amano la sicurezza che solo questo tipo di lavoro può dare.

Ma torniamo a noi… Che le tue entrate fisse (o Reddito) derivino dal tuo lavoro dipendende, dal tuo lavoro come freelance, dalla tua azienda o dalla tua paghetta settimanale, è importante porsi una domanda: quanto ricevo ogni mese in cambio del mio lavoro? Cerca di fare una stima attendibile, perchè sarà fondamentale nei prossimi passi.

 

2. Risparmia

risparmia

Anche questo secondo punto è apparentemente banale, ma ti assicuro che è in questa fase che spesso vengono commessi gli errori più gravi.

Molti infatti sottovalutano il potere del risparmio. Anche persone con stipendi che farebbero gola a molti, poi cadono sul più bello perchè prosciugano tutte le loro entrate e anzi, magari si indebitano anche, con la conseguenza che dopo un po’ non arrivano “a fine mese”.

Ed è proprio per questo che il Risparmio è una delle funzioni più importanti, forse la più importante per la tua libertà finanziaria futura.

Nel metodo GRIL è stimato che un single dovrebbe risparmiare almeno il 30% delle proprie entrate fisse ogni mese (25% se le proprie entrate fisse sono inferiori a 1200€ netti al mese). Se poi si condivide l’appartamento, allora la quota da ammortare dovrebbe salire intorno al 40%.

Esatto, se guadagni 2000€ al mese e condividi un appartamento, dovresti essere in grado di vivere decentemente con 1200€ al mese, mettendo da parte gli altri 800€. Ti assicuro che c’è chi lo fa, e che c’è anche chi, con cifre inferiori, riesci a risparmiare oltre il 60% delle proprie entrate fisse. Niente male, vero?

Probabilmente dovrai rinunciare a qualche apericena di troppo, ma ti renderai conto ben presto che il tuo standard di vita non ne risentirà poi tanto.

Ti parlerò di alcune ottime tecniche di risparmio in uno dei miei prossimi articoli.

 

3. Investi

investi

E qui arriva il bello! Perchè magari sei riuscito nelle prime due funzioni e adesso ogni mese stai mettendo da parte dei soldi, e piano piano ti si formerà un bel gruzzoletto. Che ne dici di investirli, affinchè si moltiplichino da soli?

Ci sono vari modi per investire i propri risparmi.

Alcuni sono più pericolosi, speculativi: ti consentono di avere guadagni non indifferenti anche in brevi lassi di tempo, ma allo stesso tempo sono molto rischiosi. Questo tipo di investimento, a mio avviso è l’ideale in un primo momento, quando i tuoi risparmi non sono particolarmente cospiqui e hai l’esigenza di farli crescere in poco tempo. Ovviamente posto che tu sappia cosa stai facendo.

Altri tipi di investimento sono molto meno rischiosi e molto più diversificati: con i giusti prodotti finanziari, però, sarai in grado di investire con ritorni anche del 7-10% annuo, e con un rischio relativamente contenuto. Ovviamente potranno esserci anni in cui potrai perderci qualcosa, ma la tua è un’ottica di lungo termine, quindi niente paura: recupererai tutto!

Ti consiglierò quelli che a mio avviso sono i migliori modi per investire in uno dei prossimi articoli.

 

4. Lucra

lucra

Questo è il punto che apparentemente può sembrarti più ambiguo. C’è differenza tra guadagnare e lucrare? Ma lucrare non è qualcosa di negativo, solitamente associato a cose illecite?

Niente paura, nella nostra terminologia, ho adottato questo termine per differenziare questa fase dalla prima, quella del guadagno.

Infatti, il guadagno è uguale alle tue entrate fisse, ma già dopo i primi mesi, a questa entrate se ne aggiungerà un’altra: quella che nella letteratura dei financial coaches prende il nome di entrata automatica.

Infatti, ogni anno i tuoi risparmi investiti ti frutteranno qualcosa. Supponiamo, ad esempio, che tu nel corso del primo anno riesca ad investire 20.000€. Se dai tuoi investimenti tu guadagnassi un 10%, allora le tue cosiddette entrate automatiche per quell’anno ammonterebbero a 2.000€. E il bello è che anche le tue entrate automatiche verranno reinvestite, generando a loro volta altre entrate, che a loro volta ne genereranno altre.

Questo potere oscuro prende il nome di interesse composto, ma lo approfondiremo nei prossimi articoli.

L’ottava meraviglia del mondo è l’interesse composto. Chi lo capisce, lo guadagna. Chi non lo coglie, lo paga.

-Albert Einstein

 

Continua a leggere: Quanto ti serve per vivere? La Soglia Annua Minima

 

Cosa ne pensi?

Per oggi credo di aver messo un bel po’ di carne al fuoco. Queste sono le basi del metodo GRIL, ma sappi che si tratta soltanto di un’infarinatura generale. Il metodo, messo a punto negli ultimi due anni, è molto più complesso, e avrai modo di approfondirlo nei prossimi articoli!

E tu cosa ne pensi? Fammi sapere, come sempre, la tua opinione nei commenti, e se vuoi condividi i tuoi feedback sul metodo GRIL, così da contribuire a migliorarlo e renderlo perfetto.