Guadagnare con Upwork


Come ti ho detto nello scorso articolo (5 modi per Guadagnare Online), UpWork è una delle migliori soluzioni per iniziare a guadagnare online.

Oggi però vorrei entrare più nel dettaglio e spiegarti come puoi guadagnare con UpWork, e qualche trucco del mestiere per aumentare le tue chance di guadagno.

 

Cosa è UpWork

UpWork (https://upwork.com) è un marketplace del lavoro, che mette in contatto freelance e aziende in cerca di una figura professionale. Su UpWork puoi individuare offerte di lavoro per un’infinità di professioni: vengono cercate figure che vanno dal programmatore al copywriter, dal grafico al traduttore, ma anche persone per il data entry oppure virtual assistants.

Come avrai capito, chiunque può iniziare a lavorare come freelance su UpWork.

Upwork

Uno degli aspetti più interessanti di UpWork è la certezza di essere pagato. Se porti a compimento l’incarico che ti viene assegnato dal cliente, sicuramente riceverai quanto pattuito. Infatti, al cliente viene richiesto di versare ad UpWork l’ammontare concordato per la prestazione nel momento in cui decide di assegnarti l’incarico.

Con UpWork hai la certezza di essere pagato per il tuo lavoro

Perciò, anche se il cliente si rifiutasse di pagarti, potrai richiedere l’intervento del team di UpWork, che ti verserà il capitale del cliente. E questo per noi italiani, abituati ad essere pagati (forse) dopo 90 giorni, è qualcosa di straordinario!

In cambio, UpWork si prende una commissione per il servizio, che parte dal 20% per i primi 500€ e si abbassa al 5% quando superi i 10000€.

 

Come funziona UpWork

Il meccanismo di UpWork è semplice: non devi fare altro che registrarti alla piattaforma e cercare le offerte che si adattano maggiormente alle tue skill.

Via via che completi il tuo profilo, le offerte saranno sempre più calibrate in base attività che svolgi.

Per candidarti, non devi fare altro che inviare una cover letter, dove spieghi cosa ti rende la persona più adatta a quel tipo di offerta.

Un esempio di ricerca su upwork per la keywork "copywriter"

E adesso che hai un po’ capito il meccanismo, vediamo 5 trucchi che possono aiutarti a fare la differenza!

 

I “Segreti” per Guadagnare su UpWork

Ogni ambiente di lavoro è soggetto alla concorrenza, e UpWork non fa eccezione.

A un’offerta davvero incredibile e sempre più ampia, corrisponde una domanda ancora più grande.

Questo non deve scoraggiarti, ma metterti in guardia: si possono avere davvero dei grandissimi risultati su UpWork, ma ci vuole del tempo, e soprattutto bisogna capire un po’ come funziona la piattaforma.

Ecco qualche segreto che ho imparato lavorando con UpWork:

  • Ottimizza il tuo Profilo
  • Parti dal Basso
  • Seleziona attentamente le Offerte
  • Studia la Concorrenza
  • Scrivi al meglio le Cover Letter

 

1) Ottimizza il tuo Profilo

Ottimizzare il tuo profilo è senza dubbio una delle cose che fa più la differenza. La prima cosa da fare è definire un job title, in modo da riassumere al meglio le tue abilità. Solitamente il titolo deve essere composto da 3-4 parole abilità di 1-2 parole ciascuna, come nell’esempio sotto.

Un esempio di Job Title su UpWork

Questo è fondamentale per dare un’idea di quelle che sono le tue abilità sin dal primo impatto.

Catturare l’attenzione del tuo potenziale cliente è il primo step, ma probabilmente non è abbastanza. Sicuramente vorrà saperne di più di te, e deciderà di visitare il tuo profilo.

Ed è proprio qua che andrai a lavorare. Un profilo completo, oltre a renderti migliore agli “occhi” dell’algoritmo di UpWork, ti consente di dare al cliente un’idea il più possibile completa di quelle che sono le tue abilità.

Il prossimo step sarà definire i tag, una lista di 10-20 parole che descrivono le tue competenze. Scegli i tag con cura, perché sono importantissimi anche per il motore di ricerca di UpWork.

Adesso è il momento di scrivere la tua descrizione. La descrizione ideale è breve e concisa, professionale ma non esageratamente formale, e soprattutto non troppo auto-celebrativa. E’ importante che tutte le tue principali competenze siano presenti nella parte iniziale. Ricorda che chi è alla ricerca di una figura professionale, spesso non ha tempo da perdere, e nel 90% dei casi non leggerà tutta la tua descrizione.

Per finire, dovrai aggiungere il tuo portfolio, dove mostrare tutti i principali lavori che hai realizzato. Cerca di mostrare lavori coerenti e che a colpo d’occhio siano in grado di rappresentare in modo chiaro quello che fai. Se qualcuno è alla ricerca di uno sviluppatore web e guardando il tuo portfolio vede un sito web, un montaggio video e il design di una maglietta, probabilmente ne rimarrà confuso, e abbandonerà il tuo profilo alla ricerca di un candidato migliore. Per questo è fondamentale che tu riesca a descriverti come il massimo esperto della professione per cui ti sei candidato.

 

2) Parti dal Basso

Questo consiglio è molto semplice da mettere in atto. Tutti noi vorremmo iniziare con una paga oraria di 500$, ma purtroppo non è possibile (su UpWork come nella vita reale).

Prima di raggiungere la vetta, devi fare la gavetta (giuro che la rima non era voluta)!

Ma al di la delle linee di massima che valgono anche nella vita reale, su UpWork questo aspetto è ancora più accentuato. Se non hai guadagnato niente sulla piattaforma, risulterai come meno attendibile a chi ti selezionerà. Ma non solo! Sarà lo stesso algoritmo i UpWork ad escluderti da alcune ricerche o comunque a metterti in secondo piano.

Per iniziare, svolgi lavoretti da meno di 50$

Il mio consiglio è quello di svolgere 5-10 lavoretti da 50$ o meno, in modo da raccogliere qualche recensione e dimostrare ai futuri clienti le tue competenze. A quel punto potrai pian piano aumentare il tuo compenso orario, o comunque puntare a progetti più consistenti.

 

3) Seleziona attentamente le Offerte

Nella versione free di UpWork, hai a disposizione soltanto 60 crediti al mese, e per ogni candidatura dovrai “spenderne” 1. Il motivo è semplice: UpWork vuole scoraggiarti a spammare, candidandoti ad ogni offerta possibile e immaginabile.

L’approccio che devi tenere, dovrebbe essere maggiormente incentrato sulla qualità. Non sparare nella mischia, seleziona soltanto le offerte dove credi di essere veramente in grado di dare un reale valore aggiunto al cliente.

Non sparare nella mischia

Investi un po’ di tempo a cercare le offerte più adatte alle tue caratteristiche e cerca di far capire al tuo cliente perché potresti essere in grado di fare la differenza (te ne parlerò meglio al punto 5).

 

4) Studia la Concorrenza

Studiare la concorrenza è fondamentale, perché ti aiuta a capire come si relazionano con i clienti i tuoi competitors, che in questo caso sono i freelance che operano nel tuo settore.

Il modo migliore per farlo è postare offerte di lavoro dedicate ai freelance del tuo settore, e analizzare attentamente come loro si approcciano al cliente.

Studiati per filo e per segno le loro cover letter, analizza attentamente i loro profilo, i loro portfolio, e cerca di trarne il meglio.

 

5) Scrivi al meglio le Cover Letter

Ho deciso di lasciare questo punto per ultimo, perché a mio avviso è il più importante. Scrivere Cover Letter in un certo modo può fare davvero la differenza!

Quando scrivi una cover letter, devi trasmettere il tuo entusiasmo al tuo potenziale cliente e farlo sentire unico. E’ fondamentale che senta che la cover letter che gli stai scrivendo non è il solito copia-e-incolla che fanno i molti freelance che puntano sulla quantità, ma un qualcosa di costruito su misura per le sue esigenze.

Quindi cerca di essere propositivo, di metterci nel tuo, come se tu fossi già parte del progetto. Il cliente gradirà senza dubbio la tua intraprendenza e il fatto che tu proponga idee ancor prima di iniziare, perché questo ti distingue dalla massa.

Il segreto per vincere su UpWork è offrire qualità

Il vero segreto per vincere su UpWork non è la guerra di prezzo, perché per quanto basso puoi stare, ci sarà sempre un indiano o un ucraino disposto a lavorare per un compenso inferiore al tuo. Il segreto per vincere è offrire qualità, distinguersi dalla massa, dare valore.

 

 

Conclusioni

Come avrai notato, UpWork offre un mondo di possibilità ai freelance che le sanno cogliere, perché ti consente di lavorare anche in mercati molto più liquidi di quello italiano.

Ad esempio, un programmatore in Italia non può sperare in un compenso molto superiore ai 15€ l’ora, mentre negli Stati Uniti si riesce a lavorare anche per 100$/ora. Non sfruttare una simile opportunità sarebbe davvero un peccato.

E tu? Mai provato UpWork? Fammi sapere la tua esperienza nei commenti!

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