Bondora: come funziona? È sicura? Scopriamolo insieme!
Ciao a tutti ragazzi, sono Gabriele di ImprenditoreDigitale.net e oggi voglio parlarvi di Bondora, una delle più note piattaforme di peer-to-peer landing.
Nel 2018, dopo la bull run dei mercati finanziari, ho iniziato a guardarmi intorno per identificare nuove strategie di investimento. I prezzi sull’azionario erano saliti alle stelle, e temevo che prima o poi la bolla sarebbe scoppiata. A metà 2019, ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del peer to peer lending, e devo dire che Bondora è una delle migliori soluzioni che ho trovato fino ad ora.
Per chi non lo sapesse, il peer to peer landing è un tipo di investimento che consente all’investitore di prestare soldi direttamente a chi ne ha bisogno, in cambio di tassi di interesse più o meno alti, in base al profilo di rischio.
Ma parliamo un po’ di Bondora. Bondora è una piattaforma di peer-to-peer lending con base in Estonia, fondata nel 2009. Ho dato un’occhiata agli ultimi bilanci, e mi sembrano piuttosto buoni, Bondora gode di buona salute e sta crescendo molto rapidamente, anno dopo anno. Un punto a favore!
Se guardiamo le statistiche della piattaforma, possiamo osservare diversi dati interessanti: ad oggi, sono stati investiti oltre 360 milioni di euro, con un rendimento medi del 10,6%!
Bondora offre 3 tipi di investimento, in base alle nostre esigenze:
Personalmente credo che l’ultimo sia il migliore, perché ci da la possibilità di avere un portafoglio equilibrato, bilanciato e immediatamente liquidabile, in cambio di un tasso di interesse niente male.
Infatti, sia in Portfolio Manager che in Portfolio Pro, eventuali default dei prestiti non saranno coperti, a differenza di altre piattaforme di peer-to-peer lending.
Ma come funziona il profilo di investimento Go&Grow su Bondora? È molto semplice: non si deve far altro che trasferire i soldi che vogliamo investire sulla piattaforma. Puoi farlo, ad esempio, tramite bonifico, o, se preferisci, con carta senza pagare alcuna commissione. E proprio la semplicità del trasferimento dei fondi su Bondora è uno dei più grandi punti forza della piattaforma.
Addirittura, se volete, potete impostare dei trasferimenti automatici con cadenza settimanale oppure mensile, in modo di far crescere il vostro investimento su Bondora senza troppi pensieri.
Una volta impostato il trasferimento, i vostri soldi saranno immediatamente disponibili nel vostro portafoglio Go&Grow, e già dal giorno successivo inizieranno a “lavorare” per voi, aumentando di qualche centesimo giorno dopo giorno.
Potete anche decidere di creare portafoglio differenti con finalità diverse. Ad esempio, io generalmente ne ho uno di lungo termine, che non toccherò per i prossimi anni e che andrò ad incrementare di tanto in tanto, anche sfruttando i vantaggi dell’interesse composto, e poi ne ho altri dove accumulo soldi per spese accessorie.
Ad esempio, solitamente verso una cifra mensile per coprire le spese dei miei viaggi. Una volta che devo comprare un volo aereo o pagare un hotel, prelevo la cifra di cui ho bisogno e la impiego per il viaggio. Questo approccio ha due vantaggi differenti:
Il rendimento atteso, come dicevo prima, è del 6,75%, che è molto alto, considerando la poca fatica richiesta, e verrà erogato giorno dopo giorno.
Ovviamente, trattandosi di un interesse atteso, non è certo che sarà esattamente così. Potrebbe capitare che alcuni anni sia un po’ superiore e che altri sia un po’ inferiore.
Qualcuno potrebbe dirmi che il rendimento è più basso rispetto ad altre piattaforme di peer-to-peer landing o anche rispetto agli altri profili su Bondora (quindi Portfolio Manager e Portfolio Pro).
E questo è senza dubbio vero, ma dovete anche considerare che questo investimento ha dei ritorni passivi, e non vi richiede alcuno sforzo. Non dovrete, ad esempio, mettervi a scegliere ogni singolo prestito, perché Bondora lo farà per voi. Inoltre, non avrete il rischio che un singolo prestito risulti insolvente (e quindi il rischio di perdere i soldi investiti), perché le perdite saranno coperte dagli investimenti che invece andranno a buon fine.
E in tutto questo, non va sottovalutato un altro enorme vantaggio: la liquidità. Infatti, investendo con Bondora, potrete prelevare i vostri soldi in qualsiasi momento, senza necessariamente attendere che i prestiti siano conclusi.
Ma quindi Bondora é perfetta? Purtroppo, come sempre, non è tutto oro ciò che luccica.
Il principale aspetto negativo di Bondora è il rischio. Come ogni investimento, Bondora non è esente da rischi. In questo caso, i rischi legati alla piattaforma, sono due:
Un altro contro, se così si può dire, è il fatto che il ritorno sull’investimento del 6,75% del profilo Go&Grow è basso se, paragonato ad altre piattaforme o ad altri tipi di investimento.
In generale, però, devo dire che a mio avviso offre un ottimo rapporto di rendimento/rischio.
Un ultimo aspetto negativo, se proprio vogliamo trovare il pelo sull’uovo, è la commissione di 1€ per il prelievo, ma bisogna proprio sforzarsi, perchè onestamente i costi su Bondora mi sembrano davvero irrilevanti.
Ed eccoci alle conclusioni: nel complesso cosa ne penso di Bondora? È una buona scelta? È migliore o peggiore delle altre piattaforme di peer-to-peer lending?
In generale credo che Bondora rappresenti un’ottima soluzione di investimento, una tra le migliori. Ovviamente a mio parere va affiancata ad altri tipi di investimento, e sarebbe meglio non investire una percentuale troppo elevata del proprio portafoglio di investimento nel peer-to-peer lending.
Riassumento, i principali pro di Bondora sono:
Mentre i principali contro di Bondora sono:
Ovviamente i miei non sono consigli finanziari, ma vi sto parlando solo a scopo informativo. Quanto ho detto è basato sulla mia esperienza personale, e ognuno dovrebbe investire soltanto in base alla propria esperienza e alle proprie possibilità.